Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: era

Numero di risultati: 38 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

568516
Zanardelli 38 occorrenze
  • 1897
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

dagli amici, la discussione era al termine e non potei domandare di parlare per energicamente associarmi agli altri interpellanti nella protesta da

Pagina 53

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

valersi della lettera, non certo dello spirito, del regolamento per livragare una discussione il cui svolgimento non tanto era nell' interesse suo proprio

Pagina 54

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

politica interna, fu quello di sottrarsi al giudizio della Camera stessa, fu quello che era il più delicato e il più urgente degli argomenti che gli

Pagina 54

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

ministeriale non era mai superiore al due o al tre per cento al massimo. Poi il limite è andato gradatamente aumentando. Nel 1894 lo troviamo al quattro per

Pagina 57

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

E nessuno dei casi dalla legge previsto è applicabile al sindaco di Concordia. Non l'ordine pubblico che non era turbato, nè in pericolo di essere

Pagina 60

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

c'era un altissimo insindacabile, poi un altro altissimo infallibile e adesso avremo i programmi governativi indiscutibili. E indiscutibili non solo

Pagina 60

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

opera dello stesso sindaco sospeso. Esso e gli amici conobbero troppo bene a qual fine l'atroce provocazione era compiuta.

Pagina 60

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Era assai importante per noi cogliere questa occasione, per riconquistare e mantenere la simpatia del popolo ellenico, il quale, sparso, oltre i

Pagina 64

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Tra le varie proposte che furono esaminate dai governi per ottenere lo scopo di pacificazione che era loro comune, la diplomazia italiana ha veduto

Pagina 66

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Da lungo tempo l'isola era in preda a rivoluzioni periodiche.

Pagina 66

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

, i fatti di Candia non erano che una parte; ma che era imposta ai Governi dai loro doveri, dai loro interessi, dalla responsabilità loro verso la

Pagina 66

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Fin qui, o signori, la nostra politica era chiaramente indicata dalle circostanze. Essa consisteva nel procedere di consenso cogli altri Governi, e

Pagina 67

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

fanciulli per trasportarli in luogo sicuro. I nostri marinai diedero le più grandi prove di abnegazione e di coraggio, accorrendo dovunque v'era un

Pagina 67

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

l'ultimo dei tentativi per salvare l'impero ottomano da una catastrofe, era stato presentato ai Governi perchè questi vi dessero la loro sanzione.

Pagina 67

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri.Prevenire per quanto era dato all'umana volontà, differire almeno il pericolo della quistione

Pagina 69

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Il comandante del Ruggiero di Lauria aveva ricevuto l'ordine di recarsi a Hierapetra e di far conoscere ch'essa era posta sotto la protezione delle

Pagina 69

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

importare alla politica europea. Ma così non era nelle circostanze presenti. La Grecia sceglieva, per esercitare la sua azione, il momento in cui tutta la

Pagina 70

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

La nostra condotta era dunque tracciata. Siamo rimasti fedeli al concerto europeo, ne abbiamo adempiuto lealmente i doveri, quando vi fosse il

Pagina 71

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Ora, o signori, quando l'Europa era concordemente animata da questo pensiero: dominare gli avvenimenti, circoscriverli, non abbandonarli al corso

Pagina 71

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri. E questo appello le era fatto non solo dopo che l'Europa aveva notificato alla Turchia che Candia era

Pagina 72

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Non vi era umiliazione quando la Grecia sapeva di non recedere dalla sua azione senza avere prima ottenuto un risultato, senza avere! prima ottenuta

Pagina 72

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Non vi era, non vi è una umiliazione per la Grecia nel cedere alla volontà concorde dell'Europa.

Pagina 72

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

gettarsi incontro a questa cieca avventura, allora, o signori, si vedrà che era un pensiero previdente e civile quello che consigliava alle potenze di

Pagina 72

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

l'autonomia di cui s'intendeva adottare l'isola era un'autonomia effettiva, un Governo separato sotto il solo vincolo di un'alta sovranità.

Pagina 72

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Imbriani. L'atto era eloquente per se stesso, non aveva bisogno della mia parola. Ma trattandosi di un uomo ch'è nato nel 1829…

Pagina 73

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Non ci siamo noi, per le considerazioni della pace, arrestati a Villafranca? Non ha l'Italia, perchè l'ora non era giunta, compiuto contro se stessa

Pagina 73

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

per trovar modo di spiegare una frase, che era nna grave ingiuria personale, perciò io torno a fare appello alla sua buona fede perchè Ella ritiri la

Pagina 73

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

La nostra condotta ha avuto una regola costante. Abbiamo dato il nostro concorso a quanto da tutte le potenze era stato deciso, abbiamo posto per

Pagina 74

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Magliani. Scopo della mia interrogazione era quello di ottenere dal Governo le più ampie spiegazioni intorno ad alcuni suoi atti abbastanza gravi

Pagina 74

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Giova infine far voti perchè il Governo d'Italia concorra ad un tempo da parte sua, come meglio può, con l'opera sua odierna, a preparare un'era

Pagina 75

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Posteriormente abbiamo veduto che la nostra flotta ha sentito il bisogno di dimostrare che non era più tepida delle altre Potenze, e che per ciò

Pagina 76

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

, io doveva lealmente riconoscere l'applicazione di quel principio, e non mi era lecito di misurarlo colle norme dei miei affetti ed interessi

Pagina 78

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

. Era questo uno dei punti che ci divideva: egli l'ha riconosciuto pienamente dinanzi alla evidenza dei fatti, quando abbiamo visto tutto il litorale di

Pagina 78

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

condotta dell'ammiraglio. Il ministro ha voluto difenderlo; e come poteva non difenderlo? L'opera dell'ammiraglio era opera sua! Solamente il ministro

Pagina 80

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

mi affretto a dire che nessun significato odioso era nelle sue affermazioni che io ascoltava là presso il banco dei ministri. Egli con

Pagina 81

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Si diceva anche in altri tempi che non era il momento di entrare in Roma, o che in

Pagina 82

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

Non biasimo; constato che questa soluzione era in diametrale opposizione ad aspirazioni suscitate anche da elevata parola, or sono pochi mesi, prima

Pagina 82

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

presidente. Ora mi pare che il presidente del Consiglio si era riservato di fare una proposta. Ha facoltà di parlare.

Pagina 85

Cerca

Modifica ricerca